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5 febbraio 2015

Una storia avventurosa: la provincia san Tommaso in Italia

Il 28 gennaio, qui a San Domenico, abbiamo avuto la gioia di festeggiare solennemente, insieme ai seminaristi, la festa di san Tommaso d'Aquino, il dottore angelico, patrono degli studenti. Proseguiamo idealmente la festa pregando, questa sera all'Arca, per la provincia italiana a lui dedicata.

La Provincia san Tommaso ha una storia gloriosa e avventurosa, così tratteggiata dal suo attuale Provinciale, padre Francesco La Vecchia:

I Domenicani giunsero nel Meridione d’Italia fin dai tempi del Santo Fondatore, Domenico di Guzman, ed ebbero dimora stabile in Sicilia e nel Regno di Napoli (Palermo 1217- Napoli 1231). La meravigliosa crescita numerica e qualitativa dei religiosi portò al contemporaneo aumento dei conventi sparsi su tutto il territorio. Tra i figli più illustri dell’Ordine domenicano presente nel meridione d’Italia menzioniamo S. Tommaso d’Aquino, S. Giacinto Giordano Ansalone, il B. Nicola Paglia, il B. Bernardo Scammacca, il B. Giovanni Liccio, il B. Pietro Geremia e il B. Domenico Spadafora.
La predicazione, le missioni popolari l’insegnamento della filosofia e della teologia particolarmente nei seminari sorti dopo il Concilio di Trento resero incisiva la presenza dei Domenicani sul vasto territorio del SUD. Poi venne la bufera del secolo scorso: tutti i conventi furono confiscati e i religiosi dispersi. Tornati giorni più sereni si cominciò la restaurazione. Nel 1880 il P. Vincenzo Giuseppe Lombardo fu autorizzato dal Maestro dell’Ordine Larrocca a riorganizzare l’Ordine in Sicilia e nel 1906 la Provincia “Trinacriae” fu ricostituita giuridicamente. Nel 1937, col paziente e costante lavoro di ricostruzione del P. Raimondo Sorrentino, per decreto del Maestro dell’Ordine P. Martino Gillet, rinacque la Provinca “Regni”. 
Nel Capitolo Provinciale dell’Agosto 1997 è stata sancita l’unificazione delle   Province Trinacria e S. Tommaso. La nuova Provincia viene rinominata S. Tommaso d’Aquino in Italia.

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